Scrubs

Scrubs è una serie tv fantastica (sia nel senso di fantasia sia nel senso di bellissima) ambientata  come spesso avviene negli ultimi anni per le serie tv(Grey’s Anatomy ; Dr. House Medical Division)   nel mondo sanitario . Creata da Bill Lawrence e andata in onda dal 2001 al 2010, ha un titolo che è un gioco di parole: con il termine “scrub”, infatti, si indica il camice indossato da medici e infermieri, la pratica chirurgica di lavarsi accuratamente le mani prima di un intervento e una persona insignificante o di poco conto (in questo caso può essere tradotto con “principianti”, ad indicare la poca esperienza dei protagonisti nella professione medica). La vidi per caso su MTV e fui subito colpito dal senso dell’umorismo un po’ parodistico e paradossale , fatto soprattutto di immagini come un cartone animato ,(Esempio: Quando Carla in un episodio pensa di poter aiutare  Elliot appare appesa ad una corda all’esterno dell’edificio , poi  penetra nella stanza sfondando la finestra ; Trovata un filmato porno viene suonato un corno e d’incanto tutti appaiono nella stanza)  che si fonde in modo magnifico con un atmosfera malinconica , ottimamente sottolineata anche dalla voce narrante di uno dei protagonisti  , chiamato DJ ( il cui nome intero  è però John Michael Dorian).  A mio avviso il maggior potenziale della serie è rappresentato dai personaggi ; DJ e Turk sono molto amici e sono odiati dal dottor Cox (John C. McGinley) che in realtà detesta il mondo  ed ha un cinismo talmente  feroce che il suo sarcasmo usato  spesso come arma è uno dei momenti più divertenti , tanto che ti chiedi ogni volta che tipo di frase o discorso sofisticatamente complesso metterà su per umiliare la persona che gli sta di fronte. Più spietato di lui è solamente il dottor Bob Kelso (Ken Jenkins) primario dell’ospedale  (la cui faccia da schiaffi a volte vale da sola la visione di un episodio) , ma i miei preferiti a parte ovviamente DJ e Turk sono L’infermiera Carla Espinosa (Judy Reyes) prima fidanzata , poi moglie di Turk, e “l’Inserviente”(Neil Flynn) , anche se mi piace molto anche il personaggio di Elliot Reid (Sarah Chalke).  La caratteristica principale della serie è quella di utilizzare una comicità soprattutto mimata , che parla cioè attraverso immagini assurde (come nelle parodie demenziali), è l’aria di assoluta indifferenza che hanno i protagonisti che poi s’infrange come un onda contro uno scoglio quando si consumano momenti drammatici , perché in effetti gli episodi sono anche incorniciati da casi e da pazienti e spesso le cose vanno male ,come nella realtà. Questo realismo di fondo  è come un voler dire “Si è vero noi giochiamo e scherziamo , ma badate che la vita non è solo questo”  , ma si può leggere anche nella maniera opposta , o meglio  quasi una testimonianza , del fatto che  si può vivere una vita molto difficile ma riuscire comunque a farsi scivolare addosso i drammi dell’esistenza , come testimoniano il brutale cinismo del dottor Cox  o l’insensibilità e sadismo del primario Kelso . Comunque sia ,significati o interpretazioni filosofiche a parte Scrubs è una serie pazzesca , che purtroppo nella nona e ultima stagione viene quasi totalmente modificata (anche se il processo era stato avviato già dalla settima in poi).

E’  ambientata ancora al Sacro Cuore, ma l’ospedale risulta totalmente trasformato per il nuovo ruolo assunto di facoltà di medicina. Alla cura dei pazienti si alternano lezioni universitarie per giovani specializzandi.

Dei “vecchi” protagonisti rimangono solo Cox, Turk e Denise, affiancati adesso nel cast principale dai “nuovi” specializzandi: Lucy Bennett (nuova voce narrante, accanto a quella di J.D), Drew Suffin e Cole Aaronson. Proprio per le differenze di questa stagione rispetto alle precedenti, la nona stagione di Scrubs ha come sottotitolo Med School. Il creatore Bill Lawrence considera infatti terminato Scrubs (nella sua versione storica) con l’ultimo episodio dell’ottava stagione. Anche la sigla è totalmente rinnovata.

In questa stagione sono assenti alcuni personaggi “storici” (Carla, ed escluso un breve cameo iniziale, anche l’Inserviente), mentre altri hanno un ruolo di secondo piano (come ad esempio Elliot, Kelso e Todd), in quanto i “nuovi arrivati” occupano più spazio nelle vicende. Scrubs ha un grande pregio quello di emozionare facendo si ridire con trovate esilaranti molto pure , quasi fanciullesche , ma anche riuscendo a rattristare o quanto meno a sollevare un velo di malinconia.injjjdex

VOTO 9